Chi salverà il futuro?

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Non ci sono creature strane, solo persone miopi

Atteso, anzi attesissimo!

Un nuovo capitolo della storia della magia è finalmente arrivato ed ha sollevato polvere, critiche e congetture più di qualsiasi altra pellicola in tutta la saga. Sto parlando del capitolo numero due della saga di Animali Fantastici, I crimini di Grindelwald, che vede sempre la firma della “mamma” di Harry Potter J. K. Rowling e la mano di David Yates alla regia.

Ritroviamo ancora una volta l’introverso magizoologo Newt Scamander, e la sua valigia piena di creature magiche, inviato questa volta a Parigi da un giovane Silente nella speranza di ritrovare Credence e sottrarlo alle grinfie del perfido mago oscuro Grindelwald. Ritroviamo anche Tina, Queenie e il no-mag Jacob, insieme ad alcuni dei vecchi personaggi già visti nel primo film e a nuove comparse che porteranno qualche svolta all’interno della pellicola.

Le differenze tra il primo e il secondo film sono notevoli e numerose, a cominciare dall’atmosfere: più cupe e oscure, a volte opprimenti (anche se non mancano dei momenti divertenti e qualche nota nostalgico/romantica), con quel clima quasi onirico delle ambientazioni di fine anni ’20, tra i toni umidi e un po’ polverosi di una Parigi immortalata benissimo!

I tratti dei personaggi principali rimangono praticamente gli stessi, ad eccezione di un Jacob più tridimensionale ed una Queenie piena di sorprese, per dare un po’ più di spazio alle new entry più importanti. Primo tra tutti Jude Law nei panni di Silente, che devo ammettere mi ha sopreso nel catturare così bene un personaggio già ampiamente amato senza rovinarne l’immagine, regalandoci una performance ben posata ma carica di fascino; secondo, ma non meno importante, il protagonista indiscusso Grindelwald, interpretato dal un Johnny Depp come non si vedeva da un po’. Un cattivo seducente e dal grande carisma, un’oscura presenza continua anche fuori dalle scene, capace di manipolare la mente tramite le parole, e che pian piano ti porta dalla sua parte con la promessa di un futuro migliore.

Due note di merito anche per Callum Turner che interpreta Theseus (il fratello di Newt) e per la sua fidanzata Leta Lestrange, che ha il volto di Zoë Kravitz.

A mio parere questo secondo film sulle creature magiche è venuto fuori davvero bene, nonostante si distacchi non poco dal primo, ma solo perché mentre quest’ultimo poteva anche essere considerato un film fine a sé stesso, I crimini di Grindelwald riesce a parlare di tutto e di niente, gettando però le basi per i prossimi seguiti e introducendoci in una nuova era di terrore e magia.

Punti a favore: le ambientazioni e il binomio Silente-Grindelwald

Punti a sfavore: troppi flashback e tante nozioni tutte insieme

Voto: 9-

E voi avete visto Animali Fantastici – I crimini di Grindelwald?? Io da buon fan cresciuto a pane ed Harry Potter l’ho visto ben tre volte 😜 non vedo l’ora di sapere cosa ne pensate!

Al prossimo post

The S Point

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